Ho intervistato Luis Rodriguez, un artista che appezzo per la sua personalità musicale e non solo. Attivo nella scena dal 2012, rilascia i suoi brani su rinomate etichette italiane ed estere, collabora con diversi artisti italiani di vario genere, tra cui Cristian Marchi dal 2017.
Tre aggettivi per descrivere Luis Rodriguez?
Direi azzardoso musicalmente, mi piace rischiare quando produco musica, NERD quanto basta e sono estremamente semplice, forse dai social non si nota!
In che modo ti sei avvicinato al mondo del djing e della produzione?
Ho iniziato a produrre all’età di sette anni (il 2000), grazie ad una rivista che acquistammo io e dei miei amici, dove uscì una demo di questo software che permetteva di creare musica (il mio attuale software “Fruity Loops“), per noi era una cosa incredibile, e da li iniziammo a fare i nostri primi demo.
Poi a 17 anni i miei cugini mi portarono per la prima volta in un club, per me era incredibile quel mondo, guardavo il dj che suonava e volevo farlo anche io a tutti
i costi. Li scoprii di voler fare il dj/producer e di voler proporre la mia musica al pubblico.
Quali sono gli artisti con i quali ti piacerebbe collaborare,
anche a livello internazionale e perchè?
Ma guarda sicuramente senza ombra di dubbio mi piacerebbe collaborare con Axwell, è un artista che nonostante cambi spesso la direzione musicale, riesce sempre a farlo con il suo stile.
E poi mi piacerebbe collaborare con Sia, penso che sia un’artista straordinaria e poliedrica.
Nel 2014 hai prodotto la sigla ufficiale della serie TV Cult “Gomorra La Serie” con Ntò & Lucariello. E’ stata la tua prima e grande occasione? Raccontaci com’è andata!
Si, al tempo producevo per Ntò dei beats, e durante una sessione importante tra Ntò e Lucariello, stavano ascoltando i beats per fare la sigla, quindi vengono attirati da questo beat che aveva la melodia del ritornello (che era diverso da come lo conosciamo ora, ma già aveva quella melodia cruda).
Una volta inviata alla produzione di Gomorra, interessati ci fecero vedere in anteprima le prime due puntate di Gomorra per capire dove ambientare il sound in base alle immagini della serie, quindi rilavorammo la base in modo più crudo, e nacque
“Nuje Vulimme Na’ Speranza“, quella che conosciamo oggi.
Ad oggi quali sono stati gli eventi più grandi ed emozionanti in cui hai avuto il piacere di suonare?
Sicuramente l’evento più emozionante è stato l’apertura al concerto di Vasco al Modena Park, è stato qualcosa di incredibile ai miei occhi.
E’ stata la prima volta che mi sono esibito davanti a cosi tanta gente.
Poi non da meno un altro evento molto emozionante è stato un evento che feci un po di tempo fa con Cristian Marchi in Sicilia,suonare con un professionista come lui è stato motivante ed emozionante.
Tra i tanti artisti con i quali lavori, risalta la tua collaborazione con Cristian Marchi.
In quale occasione vi siete conosciuti? Com’è lavorare con lui?
Ci siamo conosciuti grazie al mio manager Willy Marano che ci ha presentati ad una cena a Bologna, e fin da subito c’è stata un intesa musicale parallela.
Fin da subito dopo esserci presentati siamo passati ai fatti iniziando con i primi brani insieme.
Lavorare con Cristian è sempre piacevole, abbiamo una grande intesa musicale e non solo, siamo molto amici.
Cristian è un professionista e ha grandi idee, che spesso si incastrano con le mie e nascono grandi cose.
In questi anni hai rilasciato molti singoli e su importanti etichette.
Spesso risalta il tuo essere poliedrico nelle produzioni. Cosa ci si deve aspettare dai prossimi singoli di Luis Rodriguez? Prossimi progetti in vista?
Si diciamo che mi annoierei ad avere una sola direzione, sono nato ascoltando artisti che variavano molto musicalmente e questa cosa mi piaceva molto.
Nei prossimi lavori si noterà un sound più profondo, diciamo che si noteranno le origini musicali melodiche.
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