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Ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il dj/producer italiano LUCA CARDAMONE.
Buona lettura!
Tre aggettivi per descrivere LUCA CARDAMONE?
Intraprendente: le sfide mi piacciono e mi pongo obbiettivi sempre più grandi;
Solare: sorridere fa bene a se stessi e agli altri;
Perfezionista: in tutti gli ambiti, penso che niente vada mai lasciato al caso.
Quando ti sei avvicinato al mondo della notte e al mondo della produzione?
Ho avuto modo di avvicinarmi al mondo della notte grazie a mio Papà, sempre stato un amante della house music e del clubbing, dunque al posto dello zecchino d’oro da bambino ascoltavo i Daft Punk e Frankie Knuckles , da lì è nata la mia passione per la musica, per l’arte del djing e per le produzioni musicali!
Cosa ci si deve aspettare ad un party con special guest LUCA CARDAMONE?
Tanta energia, tanto groove e tanto tribale.
Descrivi con tre aggettivi il format “MANAWA EXPERIENCE”.
Eclettico, unico e multisensoriale.
Cosa ascolti nella tua quotidianità?
Sono un amante dell’Hip Hop, sia italiano e sia americano. Sono molto affascinato dall’old school.
CLUB o FESTIVAL? Quali emozioni percepisci in entrambe le situazioni?
Preferisco i Club, in quanto sei molto più a contatto col pubblico e riesce a trasmetterti la sua vibe, le emozioni personali poi diciamo sono le stesse, che sia festival o che sia club, l’unico obbiettivo è far divertire chi è lì ad ascoltarti.
Progetti in serbo?
Ho appena ultimato il mio nuovo studio di registrazione, la mia prossima data sarà il 27/09, dove avrò il piacere di suonare al Gate di Milano per Manawa Experience insieme ad una Star come Nic Fanciulli, ne seguiranno molte altre!
Ho un disco in uscita verso metà Ottobre, ho molte tracce unreleased supportate da artisti internazionali, nel 2025 mi farò sentire😜
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