A tu per tu con Kanslor – INTERVISTA

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Ho avuto il piacere di intervistare il dj/producer italiano KANSLOR.
Buona lettura!

Tre aggettivi per descrivere KANSLOR?
Ciao Andrea, e un saluto caloroso a tutti i lettori di ANDRE1BLOG, grazie per l’opportunità di interagire con questa community!
Tre aggettivi per descrivermi, sicuramente: determinato, innovativo ed ambizioso.
Ad essi aggiungerei anche l’essere creativo/intraprendente e la curiosità, nella musica come nella vita queste qualità sono fondamentali per potersi esprimere al meglio e conoscere sempre di più qualsiasi sfaccettatura di ciò che ci circonda.

Qual è l’origine del tuo nome artistico “Kanslor”?
“Kanslor“, il mio nome artistico, è una scelta sentimentale e passionale, in svedese questa parola racchiude il significato più profondo di quello che per me è e sarà sempre la musica, ossia le emozioni, capaci di esprimere a loro volta tutto il mio essere coinvolgendo gli ascoltatori che ho di fronte su un palco o nelle diverse piattaforme di streaming.
Kanslor rappresenta la mia piena libertà d’espressione artistica, tratto per me fondamentale, nel condividere con tutto il mio pubblico il mio amore per la musica.

Sei un artista esclusivo di “Future House Cloud” e membro effettivo dell’etichetta. Com’è nata questa collaborazione?
La collaborazione con la mia etichetta discografica Future House Cloud è nata dalla stessa visione musicale che ho con i membri della casa discografica; fin da subito dopo le mie prime release c’è stato un rapporto diretto e pieno di ammirazione nei miei e nei confronti dell’Head manager e degli altri A&R, proponendomi prima un contratto discografico come artista e produttore, e successivamente come membro effettivo della casa discografica. Lavorare all’interno di una delle più grandi aziende discografiche d’Europa e nel mondo è veramente fantastico, gratificante e mi fa sentire orgoglioso sotto ogni punto di vista.

Cosa ascolta Kanslor nella sua quotidianità?
Nella mia quotidianità, il mio panorama musicale abbraccia un ampio spettro di generi, riflettendo la mia profonda passione per la musica in tutte le sue forme; amo la musica e gli artisti dance, pop e rock degli anni che vanno da fine anni 70, per poi passare agli 80 e ai 90, come ad esempio The Clash, Depeche Mode e Guns N’ Roses. Ascolto musica classica, nutro un profondo rispetto e mi piace la musica dance odierna sia da Club che da Festival, con un occhio di riguardo e attento al passato; mi piace il pop, ci sono diversi artisti italiani, americani e inglesi che ascolto nella mia quotidianità. I miei ascolti non hanno confine, sono sempre aperto all’innovazione e questo mi consente di arricchire il mio bagaglio artistico permettendomi di integrare ciò che ritengo fondamentale alla mia arte e al mio stile.

Tra i vari palchi e club, ti abbiamo visto come ospite per diversi anni all’Arabax Music Festival.
Cosa ci si deve aspettare da un tuo dj set live?
Dai miei dj set live ci si deve aspettare una grande energia e coinvolgimento. Sono dell’idea che fin da subito si debba creare un rapporto di empatia col pubblico che si ha di fronte, i live sono il momento in cui mi libero, come quando sono in studio nelle mie sessioni musicali, di ogni forma di emozione e questo cerco di farlo percepire da subito al pubblico arrivando a fondere le mie e le loro emozioni. Questa secondo me è la chiave per arrivare davvero al pubblico.

Raccontaci l’evoluzione della tua musica da quando hai iniziato nel 2019 ad oggi?
La mia musica si è sempre evoluta di pari passo con me, dal mio percorso sia artistico che personale, produco ciò che mi piace e vedere che cosi tante persone nel mondo apprezzare ciò che realizzo mi riempie il cuore di grande gioia. Amo la musica dance in ogni sua forma e sfaccettatura.

Qual è, ad oggi, la tua più grande soddisfazione artistica e qual è il tuo obiettivo con il progetto Kanslor?
Ci sono grandi soddisfazioni da artista e lavorativamente parlando, come ho detto poc’anzi quella di arrivare quotidianamente a più persone possibile con la mia musica su tutte le diverse piattaforme di streaming è qualcosa di meraviglioso, entrando a far parte dei 100 italiani dj/producer più ascoltati al mondo su Spotify, un grandissimo risultato, soprattutto rappresentando la mia regione natia, la Sardegna, nel mondo musicale e dell’industria internazionale, questo per me è un ulteriore stimolo e mi inorgoglisce. Come anche lavorare e far parte della grande famiglia di Future House Cloud essendo apprezzato dai diversi addetti ai lavori, ed essere un artista di gran rilievo per Arabax Music Festival, uno dei festival musicali più importanti della Sardegna e d’Italia. Il mio obbiettivo per il progetto Kanslor è non pormi obbiettivi ma essere solamente intraprendente e costante nel mio percorso, prendendomi ogni singola soddisfazione che ci sarà, lavorando sodo in silenzio sempre e facendo parlare solo i fatti e la mia musica.

Kanslor nei prossimi mesi.
Progetti in serbo?
Ci sono veramente tanti progetti nei prossimi mesi e nell’immediato, come il rilascio di tanta nuova musica quest’anno, collaborando con tanti amici ed artisti nel mondo, dal mio prossimo singolo fuori questo venerdì 19 Aprile su Future House Cloud, “La Isla Bonita“, brano a cui tengo tantissimo che richiama il mood estivo e le sonorità di Madonna, in una mia versione totalmente inedita ed innovativa col mio signature sound techno energico e un vocal veramente accattivante. Da ascoltare e ballare.
Spero vi piaccia, date un ascolto se volete nelle anteprime sui miei social! Tra gli altri progetti non mancheranno gli eventi live come anche la mia presenza ad Agosto all’Arabax Music Festival con delle sorprese davvero inedite e tutte da vivere.
Restate connessi per non perdervi nulla.
Un grande saluto!