Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con il dj/producer italiano GALLELLO,
in occasione del suo nuovo singolo “Breakdown” e in vista di importanti novità discografiche.
Ciao Gallello! Tre aggettivi per descrivere il tuo progetto artistico?
Ciao Andre e ciao a tutti i lettori di ANDRE1BLOG! Il mio progetto artistico lo definirei un mix tra EMOZIONALE, INNOVATIVO e AMBIZIOSO.
Emozionale perchè uno degli obbiettivi più grandi che mi sono prefissato è quello di provare a coinvolgere chi mi ascolta attraverso le linee melodiche e i testi dei miei brani, raccontare quello che provo e condividerlo con più persone possibili in modo che si rispecchino in ciò che esprimo.
Innovativo perché i miei dischi sono tutti diversi tra loro, cerco sempre di rendere originale ogni singola traccia , mi piace variare e sperimentare sempre nuovi suoni ricercati.
Ambizioso perché non mi accontento mai, cerco sempre di dare il massimo in quello che faccio e alimentare la “fiamma” che è in me con tanta passione, amore e umiltà.
Quando hai avuto i tuoi primi approcci con il mondo del djing e in che modo ti sei avvicinato alla produzione?
Ho sempre amato la musica sin da quando ero molto piccolo, ricordo che mia madre collezionava montagne di audio cassette relative a compilation del momento ed io per forza di cose non ne perdevo una. Non c’era lo streaming o tutti i servizi che ben conosciamo oggi, passavo intere giornate davanti allo stereo ascoltando la radio sperando che passassero i miei pezzi preferiti da poter registrare nelle mie innumerevoli cassettine vuote affinché io potessi realizzare le mie compilation personalizzate.
All’età di quattordici anni mi feci acquistare da mio padre la mia prima consolle, da quel momento cambiò tutto, avevo fin da subito capito che quella era la strada che volevo intraprendere.
Quest’hobby sfociò ben presto in qualcosa di più ed iniziai ad esibirmi prima nelle piccole feste private della mia città e a seguito nei vari club della Versilia e non solo. Non mi sentivo però completo abbastanza, percepivo il bisogno di esprimere a chi mi ascoltava qualcosa che fosse mio, avevo voglia di raccontarmi e quindi iniziai ad approcciarmi con il mondo della produzione musicale.
Il 2022 è stato un anno ricco di musica e dopo “Live Your Life”, “The One” e “Take it Back” è il momento del tuo nuovo singolo dal titolo “Breakdown”. Com’è nato questo ultimo brano? Come sta andando l’uscita?
“Breakdown” nacque in un momento particolare, iniziai a lavorarci durante la pandemia.
Nonostante il periodo fosse molto cupo e con ovvie difficoltà avevo voglia di urlare al mondo quanto fosse importante rialzarsi dopo momenti duri e difficili. Scrissi a Greylee e insieme iniziammo a lavorare al disco.
Sebbene “Breakdown” sia uscita da poche settimane mi ha già regalato delle soddisfazioni, ha ottenuto diversi passaggi radiofonici internazionali, uno tra questi è che sia stata trasmessa dall’emittente radiofonica internazionale “ONE WORLD RADIO” radio ufficiale del Tomorrowland all’interno del programma “UNRELEASED” condotto da Austin Kramer, inoltre è stata licenziata da “Roton Music” la più importante etichetta discografica indipendente della Romania.
Cosa ascolta Gallello nella sua quotidianità?
Da appassionato di musica quale sono ascolto di tutto, spazio dalla musica elettronica di ogni genere, al rock dei “Guns N’ Roses” e non solo, per poi passare dal soul del passato al pop dei giorni nostri.
Cerco di non pormi limiti, amo la musica a 360 e mi faccio ispirare da essa.
Quanta importanza ha per te viaggiare?
Moltissimo! Io amo letteralmente viaggiare! Lo faccio tutte le volte che ne ho l’occasione e possibilità.
Adoro interagire con persone con culture e tradizioni differenti dalle mie, visitare posti nuovi, assaporare pietanze locali e vivere esperienze che ti lasciano il segno.
Per quanto mi riguarda viaggiare è molto importante per la mia crescita personale, mi fa sentire vivo e parte del posto in cui sono.
Prossimi progetti in serbo?
Nel corso dei mesi passati ho prodotto molti brani che spero di farvi ascoltare il prima possibile, tra questi posso svelarvi diverse collaborazioni, una con l’artista statunitense Jordan Grace, noto per aver prestato la voce ad artisti internazionali come Martin Garrix e Armin Van Buuren, l’altra con giganti della musica italo-dance e non solo, ovvero “BULLET” duo formato dai grandi produttori italiani Gianni Bini e Paolo Sandrini.
Vi tengo aggiornatissimi sui miei canali social su eventuali news, ci vediamo lì.