E’ sempre un grande piacere scambiare quattro chiacchiere con i Djs From Mars,
artisti made in Italy che apprezzo moltissimo.
Ho già intervistato il duo nell’estate 2018 e qualche giorno fa ci siamo risentiti per fare un “punto della situazione” in vista, si spera, di una probabile e graduale ripartenza e abbiamo parlato inoltre, dell’origine dei due recenti singoli e delle note collaborazioni con David Guetta.
Buona lettura!
Ciao ragazzi! Bentornati su Andre1blog!
Come avete trascorso questo ultimo anno nonostante i noti limiti lavorativi?
Ciao Andrea! Grazie per averci ricontattato! L’ultimo anno chiaramente è stato molto strano per tutti noi del mondo dell’intrattenimento. Specialmente le prime settimane di lockdown del 2020. Ma abbiamo subito cercato di capire quale potesse essere il lato positivo di una situazione così negativa, e l’unica cosa vantaggiosa per noi era avere più tempo a disposizione in studio per produrre, visto che non dovevamo più essere su aerei ogni weekend. Così ci siamo buttati a bomba sulla produzione lavorando anche 10 ore al giorno in studio. Questo ha avuto dei risultati, infatti se non pensiamo al lato delle serate, probabilmente per la nostra carriera, a livello discografico/produttivo è stato il nostro anno migliore di sempre, arrivando a pubblicare una collab con Tiesto, un remix ufficiale per David Guetta e Sia, un altro remix ufficiale per Laidback Luke, più varie release su grandi etichette, e naturalmente molti, moltissimi mashup che hanno ricevuto grandi supporti e milioni di visualizzazioni.
Diciamo che abbiamo cercato di tirare fuori il meglio dal peggio.
A Gennaio avete rilasciato il vostro singolo “Sunday Morning” sull’etichetta di Alok (Controversia/ Spinnin’) e successivamente è uscita “You Spin Me Round (Like A Record)” in collaborazione con Starwoodz. Una breve presentazione a livello di sonorità in merito a queste due produzioni?
Come dicevamo appunto ci siamo messi in studio a produrre anche tracce originali con una certa continuità, cosa che non avevamo mai potuto fare prima. Queste due release che hai citato sono i primi frutti di questo lavoro. Le sonorità che abbiamo scelto sono più soft rispetto al solito, perché questa pandemia ha anche cambiato l’utilizzo della musica. Non essendoci i grandi festival e le serate nei club, non hanno molto motivo di esistere le tracce fatte apposta per essere suonate in pista. Mancando per forza di cose quell’energia, ci siamo concentrati su musica che potesse essere anche ascoltata oltre che ballata, magari in cuffia andando a correre o a casa giocando alla Play. Questi sono i primi risultati, ne stanno per arrivare altri, il suono è più morbido ma comunque abbiamo cercato di mantenere il nostro stile con l’aggiunta di elementi elettronici che sono comunque la nostra cifra stilistica a prescindere.
Quanto vi manca il vostro pubblico in giro per il mondo?
Nella speranza che gradualmente si possa tornare alla normalità è previsto un vostro tour nella prossima stagione?
Ovviamente il contatto col pubblico ci manca moltissimo. E’ anche difficile continuare a fare musica senza quel feedback diretto della pista, che ti fa capire subito quando una produzione è d’impatto oppure no. Inoltre noi abbiamo sempre puntato tantissimo sulla parte live, ed è sempre stato bello poter portare la musica in tutti gli angoli del pianeta. Ora piano piano stiamo vedendo segnali di ripresa in USA e in Asia, e speriamo che succeda lo stesso in Europa dove però siamo ancora un po’ indietro. Siamo comunque fiduciosi, questa catastrofe dovrà finire prima o poi, e la gente non vede l’ora di tornare a socializzare. Dobbiamo solo essere pazienti e non mollare mai un centimetro per ripartire più forti di prima.
I vostri remix/bootleg hanno sempre un grande successo.
Lo scorso Dicembre è uscito il remix ufficiale del singolo “LET’S LOVE” di David Guetta ft. Sia e successivamente avete lavorato insieme a Guetta per la realizzazione del mash up di “Roses”.
Com’è nato il vostro rapporto lavorativo con lui?
Vi siete incontrati in qualche occasione/evento in particolare?
Le collaborazioni con David sono nate dopo avergli mandato un megamashup di 8 minuti con tutti i suoi più grandi successi mashuppati insieme. Lui ha apprezzato tantissimo, lo ha caricato sul suo YouTube (ora ha 40 milioni di views) e da lì ha iniziato a chiederci di realizzare idee di mashup che lui aveva in testa per i suoi live. Da cosa nasce cosa, e abbiamo iniziato a proporgli anche idee nostre, fino a remixare il suo singolo con SIA. L’abbiamo incontrato a Ibiza quando ci ha chiamato a suonare alla sua serata F*** Me I’m Famous nell’estate 2019. Probabilmente saremmo tornati nel 2020 ma il Covid ha rovinato tutti i piani dell’estate che per noi era già piena con più di 50 date già fissate. Speriamo di tornare questa estate! David è una fonte di ispirazione inesauribile, nonostante la lunghissima carriera ha l’entusiasmo di un ragazzino che ha appena cominciato, e questo ci motiva molto a dare il meglio ogni giorno nonostante le situazioni negative!
Recentemente ho notato che avete svolto un webinar su Hi Live. Com’è nata questa idea?
I ragazzi di Hilive.io ci hanno chiesto se volevamo partecipare, e questa è stata un’altra cosa che in tempi di serate full time e tour continui non avremmo mai avuto il tempo di fare…Invece approfittando della pausa abbiamo cominciato quest’avventura che ci permette di condividere i nostri trucchi di studio con ragazzi giovani che vogliono imparare qualcosa. Molti di loro sono super talentuosi e con alcuni dei ragazzi incontrati nei webinar abbiamo addirittura realizzato delle tracce insieme. Sicuramente un’esperienza che cercheremo di portare avanti, ci piace molto il confronto con le nuove leve, e onestamente a volte abbiamo anche imparato noi da loro!
Nuovi progetti musicali in vista? Spoiler?
Molti progetti in vista, ma nessuno spoiler haha!!
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