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Inizierei l’intervista partendo dalle origini.  In che modo hai intrapreso il progetto CHRYVERDE? Quando ti sei avvicinato alla consolle e al mondo della notte?
Mi sono avvicinato a questo mondo come penso molti miei coetanei. 6/7 anni fa organizzammo un capodanno a casa mia con una cinquantina scarsa di amici e c’era bisogno di qualcuno che mettesse la musica. In quel periodo ero super preso dalla scena Crookers, Diplo e tutte quelle sonorità da club che andavano fuori dall’Italia e che seguivo già da qualche tempo. Spinti così dalla voglia di sentire e far sentire sempre musica nuova, io e 3 miei compagni ci cimentavamo in mix assurdi con strumentazioni più che approssimative e dopo quel capodanno cominciammo a pensare di organizzare qualche evento, anche se molto amatoriale. Poi, dopo qualche esperimento disastroso, ognuno prese la propria strada e io decisi di continuare la mia formazione iscrivendomi all’Accademia del Suono dove, 3 anni dopo, mi diplomai nel corso di Musica Moderna con Dj Skizo, mostro sacro dell’hip hop italiano e fondatore di Alien Army. Il progetto CHRYVERDE è iniziato verso la fine del 2012 dove iniziai a mettere i dischi nel privè della discoteca “La Rocca” vicino a casa mia ad Arona (NO). Mettevo della musica “strana” per i tempi, erano gli albori dell’EDM e io non mi sentivo parte di quel movimento così, pian piano, cercai di distinguermi con un sound che si ispirava alla Fidget House fino ai primi remix Trap che erano adattabili al Club.

Il tuo percorso artistico è caratterizzato anche da altri importanti progetti paralleli. Sei uno tra i fondatori di Waamoz e dal 2016 fai parte anche della crew Alien Army con la quale hai realizzato due rmx e pubblicato il disco intitolato “QUATTRO”. In che modo sei entrato in collaborazione con entrambe le realtà? Qual è l’obbiettivo principale di Waamoz? Come ci si sente a far parte della nota crew Alien Army?
Waamoz è un progetto a lungo termine, lo sappiamo da quando abbiamo iniziato.
Waamoz é, ad oggi, nient’altro che un collettivo artistico che si è organizzato in una vera e propria Media House avente settori ben definiti: dall’area Audio e passando per le produzioni musicali di cui sono io il responsabile, all’area video dove a capo vi è Andrea Lazzari, giovane regista fresco di laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera ed il tutto coordinato da Dagoberto Belloni che si smazza tutte le parti burocratiche, booking ed organizzazione generale. A dargli manforte ci sono anche Federica Pessina, stylist laureata in Fashion Styling all’accademia NABA che è anche la nostra
Social Media Manager, Jimmy Ruga come Responsabile del Brand e Laura Giacobini (in arte GILACOLA) che è a capo del settore fotografico.
Con Alien Army è diverso. Io ho studiato 3 anni con Dj Skizo ed è stata una delle esperienze fondamentali nella mia vita. Avere a che fare con un ambiente accademico cosi’ particolare mi ha aiutato a capire molte cose del mondo della musica in generale e del mondo dei rapporti umani tra artisti e musicisti. Praticamente ero all’ultimo anno e, un giorno, Skizo mi disse che ci sarebbe stata la possibilità di partecipare ad un Remix contest di un loro brano tratto dall’album “The Difference”. Decisi di partecipare e vinsi. Qualche mese dopo, altro remix contest, altra vittoria. Erano tutti molto contenti dei miei remix, io per primo ovviamente perché, per quanto riguarda le produzioni, sono sempre stato autodidatta quindi per me vincere due remix contest era un’ennesima laurea. A gennaio 2016 ricevetti una chiamata da Skizo. Non solo lui, ma tutti i membri di Alien Army erano entusiasti delle produzioni al punto di propormi di entrare come produttore nel collettivo. Un’altra laurea per me. E’ stato uno dei momenti più assurdi ed entusiasmanti della mia giovane vita professionale perché a 21 anni mi son ritrovato parte di un collettivo che aveva esattamente la mia stessa età di storia (e di successi). Appena arrivato ci siamo subito messi a lavorare a quello che poi a giugno dello stesso anno usci’ come “QUATTRO“. I feedback sono stati immediati perchè i due giorni successivi all’uscita è stato al secondo posto su iTunes nella classifica degli album di musica elettronica. Far parte di un collettivo del genere è una grossissima responsabilità, me ne rendo conto. La cosa che ripeto sempre è che tanto è vero che per me Alien Army è una cosa enorme e quindi io ho bisogno di Alien Army per crescere, tanto è vero che avevano bisogno di qualcuno con l’orecchio orientato verso nuovi sound più “freschi”, più in linea cioè con le richieste di un pubblico sempre più esigente per tutte quelle sonorità clubbing. Non mi sento il migliore, assolutamente. Ma sicuramente il più adatto. Ciò non toglie che ogni giorno cerco di fare il mio meglio per me e per il gruppo che rappresento perchè so che, al mio posto, ci sono centinaia di ragazzi che non hanno avuto la mia fortuna e di questo ringrazierò per sempre Maurzio (Skizo).

Anima e Soldi” è il tuo Ep uscito poche settimane fa. Ci fai una presentazione di questo tuo nuovo lavoro? Con quali criteri hai definito le collaborazioni che hai instaurato per questo Ep? Sei soddisfatto dei risultati ottenuti?

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Anima & Soldi” è il primo vero prodotto originale da singolo come produttore. Dentro ci sono 5 tracce prodotte da me con 6 artisti (e amici) che stimo prima di tutto come persone.
E’ stato tutto molto naturale. Io avevo carta bianca sulle produzioni e ovviamente chi ha scritto ha avuto carta bianca sui testi. Sono orgoglioso di ogni singolo secondo di tutto l’EP perchè ogni canzone, più che un significato, mi ricorda un momento assieme ai miei amici, in studio mentre si registrava o in macchina mentre torni a casa e riascolti il lavoro che hai fatto. E’ una sensazione difficile da descrivere ma è proprio quella sensazione che ogni giorno ti fa venir voglia di accendere il computer e iniziare un nuovo progetto.

Hai condiviso consolle con artisti come Garmiani, Dj Sliink, Troyboi, Araab Muzik e molti altri della scena internazionale. Cos’hai provato durante queste esperienze? Cosa ci si deve aspettare ad un party con ospite CHRYVERDE? Quali sono le 5 tracce che NON possono mancare all’interno di un tuo dj set?
Si’, ho avuto la fortuna di condividere serate con molti artisti con la A maiuscola e, molti di questi, conoscerli personalmente. Quello che posso dire è che l’emozione comunque di poter mettere della musica davanti alla gente è la stessa, sia che prima di te abbia suonato chissà chi oppure che sia una normalissima serata in un club. E’ solo una questione di responsablità. Se devo essere onesto mi sento più a mio agio a suonare con un big perchè si può osare un po’ di più nella selezione più che per la gloria stessa del poterci essere insieme dietro la consolle. Le due esperienze per me più belle sono state sicuramente quella con Dj Sliink poiché la serata era completamente organizzata da noi di Waamoz ed era un’incognita assoluta la sua riuscita e quella con Julian Jordan perché ci ho potuto suonare durante la sua prima data italiana e, a distanza di due anni durante il VCO Summer Festival, fu lui al microfono a ricordare questo aneddoto a tutto il pubblico, bellissimo.
I  miei set li prendo ogni volta in maniera diversa. Ho tutta la mia musica divisa per genere e BPM ma il 90% delle volte scelgo un range di BPM e parto da lì. Perchè il bello è che per esempio tra 70 e 80 BPM ci siano anche 3 generi diversi e il bello sta proprio nel provare ogni volta a metterli tutti insieme. Alla fine il “lavoro” del dj penso sia questo.

Le 5 tracce che NON possono mancare sono:
 Ryan Hemsworth – Slurring (Baauer Remix)
DJ Khaled – I got the Keys (TRICK$ Remix)
Stevie G – HollaBack (Dj Sliink VIP Edit)
Rich The Kid – Why U Mad (King DouDou Remix)
CRAY – Up In Smoke

Cosa bolle in pentola per i prossimi mesi? Hai qualche anticipazione per le persone che ti seguono costantemente? Dove avremo il piacere di trovarti in consolle nelle prossime settimane?

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Sicuramente altri singoli con gli Mc’s di “Anima & Soldi EP”, abbiamo appena finito di registrare un una traccia con Yung Vena & Tizle, tempo di girare i vari video!
Non abbandono assolutamente le produzioni più club, Anzi!! Ho giá chiuso un paio di track (che potete sentire nel mix) e anche per queste è questione di tempo!
Con Alien Army invece ho appena terminato di produrre una traccia che sarà rappata in inglese con video annesso! Diciamo che da qui a quest’estate ci sarà da divertirsi
In consolle mi trovate tutti i giovedì nel locale sotto casa mia mettiamo in scena HARLEM, un punto di ritrovo per tutti i ragazzi della zona del novarese! Abbiamo fatto poco fa con Alien Army un concerto a Milano praticamente sold out e ci sono altre richieste per il futuro! Quindi siamo attivi su tutti i fronti!!

Contatti
soundcloud.com/chryverde
soundcloud.com/alienarmyitaly
soundcloud.com/waamozmediazone
mixcloud.com/chryverde

facbook.com/chryverdemusic
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facebook.com/waamoz

Ringrazio CHRYVERDE per l’intervista.

Buon ascolto!

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