Tornando velocemente al tuo passato, all’origine del tuo progetto musicale. In che modo ti sei avvicinato alla consolle e quando hai deciso ufficialmente di intraprendere la professione di Dj e Produttore?
Ero piccolissimo, in quarta elementare già avevo lo stesso sogno che ho oggi, quello di fare il dj ed il produttore musicale. Naturalmente ai tempi avevo ambizioni ed obiettivi differenti, che sono cambiati con il tempo.
Non mi sento mai arrivato e nemmeno soddisfatto completamente, tendo sempre a migliorarmi e migliorare ciò che faccio, credo sia parte della natura stessa degli artisti, ma se mi guardo indietro, molti traguardi che mi ero posto li ho raggiunti e questo mi rende davvero felice.
Per quanto riguarda il “modo” con cui ho iniziato: da bambino ero amico di Samuele, un ragazzo più esperto di me nelle cose pratiche, che mi ha fatto vedere come si potevano sovrascrivere le audiocassette applicando il pongo sulle fessure in alto. Quella è stata la svolta, ho registrato di tutto, ho provato a mixare dai nastri con lo stereo di casa. Poi la paura di mia madre che non voleva comprarmi un motorino a 14 anni ha fatto il resto: ho comprato un mixer, poi i giradischi, i cdj ed invece che andare in giro a fare le impennate, ho imparato a fare il dj.
Arriviamo a fine Maggio, in cui hai ottenuto l’accesso per partecipare alla terza edizione di Top Dj, arrivando secondo. Quanto ti è servita artisticamente parlando, l’esperienza a Top Dj? Rifaresti questo percorso? Qual è l’emozione maggiore che hai provato in questo programma?
TOP DJ è stata un’esperienza incredibile. In 2 mesi ho conosciuto un sacco di artisti, personaggi dello spettacolo, professionisti di ogni genere ed ho lavorato tanto quanto di solito lavoro in 4-5 mesi. In produzioni di questo livello tutto è velocissimo: le decisioni, le prove, gli impegni che riguardano la tv più che la musica (provare vestiti, trucco ecc)… Mi sono messo in gioco e non è stato semplice. Pensare di rifare lo stesso percorso mi spaventa perché è stata dura anche se dal divano di casa non si percepisce, però ne è valsa la pena e sono contento di averci provato. Perché il punto è sempre quello: provarci!
Terminato il tuo percorso a Top Dj, sicuramente il rmx ufficiale di “ISLANDA”, nuovo singolo di Syria è stata una gran bella soddisfazione. Qual è stato il tuo stato d’animo nel momento in cui ti è stato assegnato questo lavoro ufficiale da pubblicare per un’artista come Syria? Sei soddisfatto di questi risultati?
Sono contentissimo. A me Syria è sempre piaciuta ed “Islanda” è una canzone bellissima, quindi non potrei che essere soddisfatto.
Parlando dei tuoi Dj Set. Quali sono le cinque tracce che NON devono MAI mancare all’interno di un tuo show? Come si presenta un Party con ospite WAXLIFE?
Cerco sempre di non mettere troppo spesso gli stessi dischi, ogni serata è unica e non ci sono 5 dischi che hanno valore assoluto. In termini generici, io cerco sempre di rendere la serata “unica”. Di mescolare dischi vecchi e nuovi, groove e melodia, quando posso (il posto ed il pubblico me lo permettono) mischio generi diversi. Siamo nel 2016 ma legati ancora a delle categorie chiuse per cui se un dj propone “house” non può mettere dischi rap o di altro genere. E’ un discorso legato alla riconoscibilità dell’artista ma che a me sta un po’ stretto, perché basta uno smartphone per avere accesso a tutta la musica del mondo!
Tra le molteplici soddisfazioni ottenute fino ad ora nel tuo percorso artistico, non bisogna dimenticare della tua partecipazione al grande evento organizzato da Mtv, in data 10 Settembre 2016 alla Reggia di Venaria a Torino. Stiamo parlando degli Mtv Digital Days, un festival della musica, in hai avuto il piacere di condividere la consolle con artisti come Gesaffelstein, Steve Aoki, Merk & Kremont, Kharfi e molti altri. Com’è stata questa esperienza? Commento a caldo?!
Gli MTV Digital Days sono stati una figata! Se penso che pochi anni fa li vedevo in tv ed oggi sono qui, capisco che qualcosa di buono l’ho fatto davvero! haha
Cosa c’è in serbo per il futuro di Waxlife? Nuovi singoli? Dove avremo il piacere di trovarti in consolle nelle prossime settimane?
Sabato 16 ho il piacere di mettere i dischi dopo i live di Chassol e Rival Consoles al The Base a Milano per Linecheck Festival. Un altra serata super. Per quanto riguarda il mio lavoro in studio, ho appena finito la colonna sonora originale per una sfilata della New York Fashion Week, uno spot che andrà in TV e sto lavorando ad un album a nome Waxlife, che però vedrà la luce tra un po’…spero non troppo!