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Ho avuto il piacere di intervistare il dj/producer italiano GIACOBBI.
Buona lettura!
Benvenuto su Andre1blog! Tre aggettivi per descrivere GIACOBBI ad oggi?
Ciao Andrea!
Bella domanda! GIACOBBI posso racchiuderlo brevemente cosi, Determinato, Altruista, Meticoloso.
Determinato perchè credo fortemente nelle mie idee e azioni.
Altruista perchè cerco sempre di agire sempre con bontà e soprattutto pensare al benessere degli altri.
Meticoloso perchè presto molta attenzione ai dettagli e cerco di agire sempre con la massima precisione.
Tornando ai tuoi inizi, com’è avvenuto il tuo primo approccio con il mondo della notte e quando hai deciso di intraprendere ufficialmente il tuo percorso artistico?
Il mio primo incontro con il mondo della notte è avvenuto di giorno (ride ndr) grazie alla passione di mio padre per la musica che mi ha avvicinato fin da piccolo al suo universo.
I miei primi approcci alla consolle sono iniziati a cavallo tra le scuole medie e le scuole superiori, quando mettevo musica alle feste dei compagni di classe. Li mi ha iniziato a “vibrare” la pancia e ho capito quale era la mia strada.
Sei DJ resident della storica discoteca di Roma “Piper Club”, che ti ha portato ha vincere nel 2022 i Dance Music Awards come “Miglior DJ Resident Italiano”. Qual è, ad oggi, la responsabilità più grande per un dj resident? Che rapporto hai con il tuo pubblico?
Si, il Piper Club è “casa mia” da 7 anni e mi sopportano abbastanza (ride ndr).
Beh credo che il DJ resident è una figura fondamentale in una discoteca, le sue caratteristiche e responsabilità vanno ben oltre il semplice compito di suonare musica.
Il resident deve essere in grado di leggere l’atmosfera della pista e adattare la musica per coinvolgere il pubblico, un buon resident sa come mixare vari generi musicali e sa come mantenere l’energia della serata sempre alta, adattandosi anche a cambiamenti improvvisi. Allo stesso tempo il resident deve essere in grado di evolversi con il tempo, adattandosi a nuove mode e suoni senza perdere la propria identità musicale. Inoltre, deve essere capace di mantenere un equilibrio tra innovazione e tradizione.
In sintesi, il DJ resident non è solo il “capo della consolle”, ma un punto di riferimento per il locale, con un ruolo centrale nell’esperienza del pubblico e nella gestione musicale della serata. La sua responsabilità va dalla creazione dell’atmosfera all’innovazione, mantenendo sempre un alto standard di performance.
Il mio rapporto con il pubblico è fantastico: a 30 anni oggi, mi vedo un po’ come un “papà” che cerca di educarli alla musica nuova, pur mantenendo il divertimento attraverso le loro tendenze musicali.
Il tuo 2025 è iniziato con l’uscita di “Miracle” (su Future House Music) in collaborazione con i Breathe Carolina. Presentaci il tuo nuovo singolo!
Si, il 10 gennaio in collaborazione con i Breathe Carolina abbiamo rilasciato Miracle su Future House Music.
Miracle la descrivo come Un viaggio profondo e ipnotico, dove pulsazioni avvolgenti e melodie eteree si intrecciano per creare un’atmosfera unica e trascendentale, un equilibrio perfetto tra groove e melodia, pensato per creare il massimo impatto.
Come si presenta un tuo dj set? Cosa ci si deve aspettare?
Il mio DJ set è completamente spontaneo, non pianifico nulla prima di salire in consolle. Mi piace lavorare di “pancia” mettendo sempre il pubblico al centro del mio “viaggio” . Sono sempre molto critico con me stesso ma la cosa che apprezzo di più è la capacità di percepire cosa la gente si aspetta da me in quel momento. la musica è divertimento, è un linguaggio che unisce, emoziona e fa sentire vivi. Ogni nota, ogni beat è un’opportunità per liberarsi, ballare e vivere il momento.
Cosa dobbiamo aspettarci dal 2025 di GIACOBBI?
Il 2025 è iniziato con l’uscita di Miracle. Attualmente, insieme al mio team Giacomo, Luigi e Alberto, stiamo lavorando intensamente sul progetto GIACOBBI. Per quanto riguarda le prossime novità, non voglio svelare troppo, ma restate connessi, perché a breve ci saranno piccoli spoiler!
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