Ciao Marti Stone!
Iniziamo l’intervista, con la classica domanda. In che modo è nata Marti Stone in quanto artista? Come ti sei avvicinata al rap? Qual era il tuo obbiettivo iniziale?
Avevo 12 anni e un gran bisogno di costruirmi un alter ego per affrontare alcune dinamiche con più sicurezza, ero molto vivace e curiosa, ascoltavo rap americano da due anni e lo vedevo come un mezzo perfetto per esternare ciò che avevo dentro in quel momento. Penso che tutto sia stato alimentato dalla mia passione per la scrittura e le lingue straniere.
Nel 2013 hai avuto l’opportunità di inserire alcuni tuoi brani nella compilation Urban di Hitmania, curata da “PIOTTA” (Tommaso Zanello) e inoltre hai firmato un contratto con la sua casa discografica. Raccontaci questa esperienza che ti ha portato alla pubblicazione di ” SULLA BOCCA DI TUTTI” (#SBDT), disponibile su iTunes e Spotify.
Nel 2013, dopo 2 EP autoprodotti pubblicati col mio progetto precedente ‘Stoned Monkeys’ (Marti Stone + Daco) sono stata contattata da Tommaso tramite una persona in comune, dopo esserci conosciuti di persona abbiamo iniziato a lavorare a SBDT con Manu PHL dalla sua scuderia e Daco dalla mia. L’ho scritto tutto da zero e l’abbiamo chiuso in 8 mesi lavorando tra Firenze, Roma e Lanciano.
Parlando dei temi che tratti nei tuoi testi, come nasce una canzone di MARTI STONE? Quali sono le tematiche da te più seguite? In che modo le sviluppi? Per quanto riguarda le basi, ho notato che collabori con DJ TESS (dal 2014), com’è nata questa collaborazione?
Scrivo per sfogo e per raccontare la mia vita, che negli ultimi anni è stata solo continui spostamenti e rivoluzioni.. com’è giusto che sia alla mia etá. Mi piacciono le metriche irregolari e gli inglesismi, tant’è che una studentessa della Columbia University di New York ha dedicato un capitolo della sua tesi di laurea al mio multilinguismo e alla particolarità dei miei schemi metrici. (Sarà presto disponibile per tutti online)
Per quanto riguarda Tess, ero tornata a vivere in Abruzzo dopo 3 anni di assenza e non sapevo più niente della scena, l’ho contattata su facebook dopo aver visto un suo video. In poco tempo siamo finite a condividere stesso palco e stessa consolle.. Tess non è la mia producer, ma ha curato la selezione e il mixato del 44 Mixtape.
Pensi che il così denominato “rap al femminile” in Italia si stia evolvendo? Hai avuto difficoltà ad inserirti nella scena rap, dove è sempre prevalsa la presenza di uomini ?
Stiamo facendo passi avanti, ci sono sempre più ragazze che rappano e rispetto a prima il livello si è leggermente alzato. I commenti provocatori ci sono sempre stati ma non hanno mai rappresentato un problema per me, soprattutto dopo aver preso il microfono in mano, nessuno ha da ridire.. Piuttosto da imparare.
Quanto conta per Marti Stone lo stile? Cosa pensi del “mondo della notte” di noi giovani?
Lo stile conta perché comunica la tua personalità. Quando non lo fa significa che non è stile, ma moda e che probabilmente anche la tua personalità dipende dalla moda del momento. Nonostante questo mi affascinano molto le varie correnti di stile legate ai generi musicali e di conseguenza a luoghi e periodi di riferimento, io in questo caso sono sempre stata un ibrido, prendendo ciò che mi piaceva di più da ogni cultura cercando di “matchare “al meglio.
Il 30 Giugno 2015 è uscito il tuo nuovo lavoro, disponibile in FREE DOWNLOAD su www.martistone.com , presentaci “44 MIXTAPE” (mixed by DJ TESS).
Periodo di scazzo post album, molto (troppo) party e hosting alla serate Blackbox, amici di una vita che ti voltano le spalle, tipe che intasano Whatsapp, abuso, amore&disprezzo per la vita… Avevo bisogno di registrare in totale libertà facendo scelte artistiche discutibili. Godetevelo!
” .. Non ci vado al talent, io non ho niente a che fare con quattro sfigati, che per fare un disco hanno cinque ghostwriter “ ( da “SCANDALO” – 44 Mixtape). Domanda riduttiva , data questa citazione, cosa pensi dei talent? Hai mai pensato di partecipare a qualche talent?
Nulla contro i talent, anzi.. Credo che siano una grande opportunità per chi li affronta con mentalità professionale. Dall’altro lato invece del tutto deleteri per ragazzini col sogno di svoltare dall’oggi al domani senza un briciolo di gavetta alle spalle. È per loro quella rima, io mi sto facendo da me senza qualcuno che mi scrive i testi e mi dice cosa devo fare. Partecipare a un talent? Dipende da quale, ma perché no!?
MARTI STONE NEL 2011 – MARTI STONE NEL 2015 : Quali sono stati i cambiamenti in questi anni? Ti senti cresciuta artisticamente parlando? Hai già in programma qualche nuovo progetto per il futuro piuttosto che qualche collaborazione?
In questi anni ho cambiato 3 cittá, con un obiettivo preciso ma senza meta. Sono cresciuta sicuramente, ho perso molte caratteristiche belle ma credo di averne acquisite altrettante.. È cambiato il modo in cui mi approccio alla musica, dopo ogni progetto mi metto subito a provare qualcosa di nuovo, la produzione non si ferma mai.. A breve usciranno alcuni miei feat in nuovi dischi in uscita, sia rap che rock/indie.. Per il mio prossimo disco ufficiale toccherà aspettare il 2016.. Nel frattempo vedrete